L’ultimo approfondimento sui concorsi internazionale di progettazione prevede, in due fasi, la riconversione ad uso pista ciclabile greenway, della dismessa ferrovia a scartamento ridotto Palermo – Camporeale nel tratto Palermo – Monreale.
L’importo totale del progetto ammonta a 4.700.000 euro.
Criterio peculiare del concorso – il cui bando è stato approvato con Determinazione Dirigenziale n.146 del 23/05/2017 – è che si dovrà mantenere il più possibile il tracciato dell’ex infrastruttura ferroviaria. La riconversione del vecchio tracciato ferroviario in green way offrirà a pedoni e ciclisti un collegamento sicuro, libero dal traffico, con le giuste pendenze fra Palermo e Monreale, cioè la principale attrazione turistica nelle sue immediate vicinanze, entrambi parte integrante dell’Itinerario Unesco Arabo-Normanno.
La commissione giudicatrice è formata dall’Ing. Marisa Bellomo , Dirigente dell’Ufficio Edilizia Pubblica, Cantiere Municipale ed Autoparco (nella qualità di Presidente) e dai Commissari Silvia Viviani, Gerardo Longobardi, Giuseppe Barbera e Patrizia Pozzi. Commissari supplenti: Silvia Invernizzi e Andrea Foschi.
Ai primi cinque concorrenti classificati al concorso di progettazione, verranno assegnati premi pari a complessivi 110.000 euro.
La “via verde” si può apprezzare dall’alto, sul tracciato dall’ex stazione Lolli alla ex stazione di Monreale, nel video:
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=1yO_CoUMrlo&w=560&h=315]
Ti potrebbe interessare anche:
- I monumenti di Palermo risplenderanno grazie a “Luci sull’arte”
- Tram | Sistema tram Palermo – Fase 2: al via il concorso internazionale di progettazione
Per rimanere sempre in contatto con Mobilita Palermo i nostri canali:
Sito internet: https://palermo.mobilita.org
Fanpage: https://www.facebook.com/Palermo.Mobilita/
Gruppo Facebook: https://www.facebook.com/groups/31938246679/
Twitter: https://twitter.com/MobilitaPA
Canale Telegram: https://t.me/mobilitapalermo
Mi sembra una bella idea, ma nel video si vede che la maggiorparte del percorso ormai non solo è in città, ma per giunta è stato occupato da strade e costruzioni. Come si potrebbe fare?
Esatto. La maggior parte del percorso è in città fra cemento, asfalto, strade e palazzoni il che rende il nome “green”(way) assai inappropriato.
Di “verde” se ne vede quasi arrivati a Monreale. Idea utopica ed irreale a cominciare dalla scelta del nome e a parte l’Inglesismo superfluo e in più inappropriato, ho quella sensazione di stomaco che mi dice che quest’ idea la possiamo già aggiungere al lungo elenco delle mai-realizzate. E questa sensazione di stomaco non è per niente causata dalla frittola che ho mangiato per colazione stamattina alle 8:00 in Via Lascaris.
il grosso del lavoro mi sembra si debba fare sulla copertura della trincea di notarbartolo. per il resto, andrebbe adeguato tutto il percorso vietando il passaggio delle auto e piantando un sacco di alberi intorno alla strada, rendendo accessibile parco villa turrisi.
Da quello che si vede in video di green-way ne resta davvero poca.
Il sedime delle vecchia ferrovia è stato nei decenni, occupato da asfalto e costruzioni e tranne solo qualche manufatto, gallerie e ponti…non esiste più nulla del vecchio tracciato, non vedo come il progetto possa essere realizzato.
Piuttosto io penserei di utilizzare parte del tracciato per consentire un collegamento tra il centro storico, Palazzo dei Normanni e Monreale passando per la via Pitrè… in questo senso credo avrebbe un valore che potrebbe essere finanziato anche coi fondi Unesco… per valorizzare i tracciati Arabo-Normanni
Trovo questa green way assolutamente priva di senso, non tanto per l’idea lodevole, ma è impossibile da realizzare. Non ci sono una, due strade/palazzi. C’è una città in mezzo, con margini nulli.
Si può realizzare solo un bel tunnel, ma allora sarebbe stata meglio una funicolare. Poi, il tragitto è estremamente lungo, chi lo farebbe mai a piedi od in bici quotidianamente?
Altra cosa, sopra il passante dovrebbe sorgere una strada. Se ne terrà conto?
Spero che qualcuno possa rispondere a questi dubbi non da poco.
qui la delibera del comune con i dettagli sulla greenway e anche l’estensione della linea dei Tram
https://www.comune.palermo.it/noticext.php?id=15221
mi sembra realistico e fattibile poter trasformare in greenway solo il tratto che va dalla stazione di Baida fino a Monreale (bello il passaggio attraverso le gallerie di Baida e Boccadifalco, e il ponte di Boccadifalco). Il primo tratto, quello cittadino da Notarbartolo a Uditore e` irrecuperabile perche` in gran parte preso da costruzioni.
Ma non sarebbe meglio collegare la stazione lolli con monreale con un trenino a scartamento ridotto magari con vagoni panoramici aperti per sei mesi l’anno per i turisti e per i palermitani che vogliono andare a fare una passeggiata a monreale?
Si potrebbe nel tragitto far vedere un video sul tracciato arabo normanno magari in lingua inglese, con particolare riferimento al duomo di monreale.Per pedoni e biciclette la distanza mi sembra troppa soprattutto a luglio e agosto con trentacinque gradi.E inoltre c’e molto cemento per essere un tracciato green.
Tranne forse qualche atletico turista del nord europa o qualche ciclista dilettante nessuno utilizzerà questa opera.
Luogo ideale per fare un tracciato verde, è l’agrumeto di Croce Verde, dove un tempo doveva sorgere il parco agricolo di Ciaculli e dove oggi abbondano le discariche incontrollate. Ma sono consapevole del fatto che questi sono sogni mostruosamente proibiti, pura fantascienza.
Mi aggancio all’osservazione di Normanno: il dislivello tra Palermo e Monreale consentirebbe a tutti i ciclisti che vogliano farsi una passeggiata di usufruire di questa via?
Io resto comunque del parere che tra Palermo e Monreale debba esserci un mezzo su rotaie o su cavi di acciaio che colleghi le 2 realtà e che consenta di chiudere la traffico dei privati (residenti esclusi, ovviamente e forze dell’ordien e mezzi di soccorso) Monreale…
la pendenza del percorso della ferrovia non poteva superare certi limiti per questioni di aderenza delle ruote ai binari, e tale pendenza e` fattibile per la maggior parte dei ciclisti dilettanti e non.
Hai sentito mai parlare di ferrovia a cremagliera?Il bernina express supera pendenze del 70 per mille e arriva a 2250 metri di altezza.Poi che non valga la pena farlo qui e che costi troppo questo è un altro discorso, ma non è certo la rampetta di monreale che impedisce di fare una tratta ferroviaria.Io penso che Palermo abbia bisogno di un collegamento con monreale e che questa pista ciclabile mi sembra fatta molto per la forma di dire che anche a palermo c’e una green way e quasi nulla per la sostanza.Io penso che qualunque tratta coperta da un mezzo di trasporto anche ecologica debba essere preceduta da un’analisi dei flussi di traffico.Un lungo tratto tra il cemento seguito da un arrivo in montagna magari sotto il sole e con l’afa estiva non credo che invogli molta gente a percorrerla.Magari fosse tutta nel verde!Finirà come la pista ciclabile di via francesco crispi anzi molto peggio.
il problema qui non e` la cremagliera o meno, nel progetto di 100 anni fa il treno saliva senza cremagliera. L’idea del treno che riutilizzi il vecchio tracciato mi piace, di sicuro costerebbe di piu` che ripulire il percorso ancora visibile della ferrovia (mi pare che le gallerie di Baida Boccadifalco siano chiuse e forse dentro e` pieno di immondizia residua)
sì, resta il problema della mancanza di mezzi alternativi alla macchina per raggiungere monreale. il tram in corso calatafimi è stato bocciato. percorrere in bici corso calatafimi per andare a monreale significa pedalare in mezzo ai gas di scarico. qualcosa dev’essere fatta. per esempio eliminare il parcheggio e fare delle piste ciclabili.
Anch’io temo che sia l’ennesimo provvedimento nato dall’idea di fare “fessi e contenti” gli ambientalisti… io fossi nei panni degli ambientalisti mi batterei piuttosto per fare mettere sotto terra le strade che attraversano la Favorita… mi batterei per la creazione di altri parchi…e per il miglioramento di quelli esistenti… per la riapertura del parco di Via Basile… etc…etc….
….di certo è vero che Palermo e Monreale sono scollegate ed avrebbero bisogno di un mezzo di trasporto pubblico che non percorra le solite strade iper trafficate nelle ore di punta….e quindi sarei favorevole all’idea del treno….
Detto questo, e qui mi contraddico, purtroppo temo che la decisione (sbagliata!) i nostri politici l’abbiano già presa… quindi cerco di essere costruttivo e propongo una via di mezzo…. propongo che lungo parte di questa Greenway almeno si possa valutare l’idea di fare passare un “trenino” turistico… largo la metà di un treno normale… che magari preveda la possibilità di caricare le bici… infatti presumo che i ciclisti dilettanti non faranno fatica in discesa, ma getteranno la spugna in salita… e di conseguenza, se almeno avessero un trenino turistico in cui poter caricare la bici e salire fino a Monreale, allora la greenway in questione avrebbe un pò più di senso per gli amanti del ciclismo non professionisti…. e questa greenway avrebbe anche più senso per i nonni che accompagnano i nipoti, ma che purtroppo in salita non possono fare le scalate a piedi… con un trenino (magari a metano che inquina meno!) questa greenway sarebbe un pò più movimentata…. e direi più sicura… perchè se uno si sente male lungo il tragitto sarebbe anche difficile prestare soccorso….ma in caso di infortunio, con un trenino una persona potrebbe più velocemente essere accompagnata verso un pronto soccorso….
… magari un trenino ad aria compressa…. ma com’e’ che sai sempre tutto di tutti e tutto? Sono 750 articoli di seguito che dici la tua, ce ne lasci uno ogni tanto che non sia impreziosito dal tuo commento “tanto per farlo, tanto e’ gratis”?
Orazio io non ricordo di averti mai offeso, ho semplicemente espresso in tante occasioni il mio punto di vista… ed ovviamente, dato che mi piacciono le cose fatte bene, spesso sono stato critico nei confronti degli Orlando Boys, che a mio avviso rappresentano benissimo la mediocrità di una parte della politica italiana…. e anche se ripeto che non ti ho mai offeso direttamente, ma semmai ho criticato il sindaco, tu spesso hai reagito inviperito ai miei commenti come se ci fosse qualcosa di personale… e a questo punto la domanda sorge spontanea: ma fai parte dello staff di Orlando?
….presumo che la risposta sia si…. ed io non ti giudico perchè è giusto che nella vita ognuno faccia le proprie scelte, giuste o sbagliate che siano….. anche se in certi casi faccio fatica a definirle scelte idealistiche… ma c’è una cosa che mi da veramente fastidio…. che tu mi voglia far passare per quello che critica sempre… perchè non sono così….
Ci sono due errori nei quali si può cadere se si analizza Palermo e la sua storia, e a mio avviso forse io sono caduto in uno, e tu nell’altro, e ti scrivo queste parole per mostrarti la mia ESTREMA apertura mentale:
1) Il primo errore è quello di pensare che Palermo è una città arretrata e purtroppo una delle più povere in Europa solo per colpa dei palermitani che sono tutti o quasi dei “panormosauri”…. gente arretrata ed incapace di intendere e volere…. e secondo questa visione Orlando è il Messia che sta salvando questa comunità di trogloditi…. e a mio avviso questo è l’errore in cui sei caduto tu… tu critichi tutti e salvi SEMPRE Orlando….
2) Il secondo errore, nel quale presumo di essere caduto io, è quello di ritenere che la gente di Palermo, tranne pochissimi idioti o mafiosi, sia brava gente…. gente con grandissime potenzialità…. e secondo questa visione, la mia, la colpa della nostra arretratezza sia quasi esclusivamente da attribuire alla classe politica palermitana, una classe politica composta da Panormosauri in giacca e cravatta…. e penso ai vari Lima… ai Ciancimino… ed aggiungo Orlando, anche se riconosco che non ha nulla a che fare con mafia…. ….un sindaco molto deludente, ma non certo mafioso….
Tu, per difendere Orlando, critichi tutti…. io, invece, che credo nei palermitani e nelle loro potenzialità, inevitabilmente critico la gran parte della classe politica palermitana (tra cui ovviamente Orlando!)…
Chi è realmente quello iper critico…. io o tu?
Per il collegamento con Monreale, visto che la linea AMAT 389 LIMITA alla fontana del Drago e poi bisogna fare un chilometro a piedi per raggiungere Monreale, si potrebbe istituire una linea della ditta Giordano del comune di Monreale che essendo dotata di minibus potrebbe partire da piazza Duomo a Monreale e raggiungere PIAZZA INDIPENDENZA facendo servizio DIRETTO SOLO PER MONREALE.In tal modo si sopprimerebbe il 389 che e’ del tutto inutile.Questa mia proposta non solo e’ a costo zero,ma farebbe risparmiare soldi buttati al Comune di Monreale per pagare l’AMAT per l’inutile 389.
Naturalmente,visto che realizzare questa linea diretta sarebbe semplicissimo e si potrebbe istituire anche da domani,NON SI FARA’……e si continuera’ aparlare di fantasie varie che non saranno mai realizzate e tutto restera’ cosi’ come e’ ora…………unico mezzo per Monreale l’automobile ,a parte il pulman turistico che costa 10 € Andata e Ritorno e la linea dell’A.S.T. dalla stazione centrale.